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sabato 20 marzo 2010

domenica 14 marzo 2010

l'Isola dei cassintegrati




Chi poteva dirlo che per difendere il proprio posto di lavoro bisognava rinchiudersi in carcere!!


Questo è lo specchio della società di oggi che questi governanti cialtroni ci hanno consegnato, distruggendo il lavoro, la dignità, la manualità e la creatività delle persone di un paese che, come storia, ha avuto sempre la dedizione per le cose che fà e sopratutto è un diritto sancito dalla nostra costituzione.
Soffro nel vedere tutti i lavoratori che per far riconoscere i propri diritti devono salire sopra i tetti, si devono rinchiudere dentro un carcere al freddo sotto la pioggia abbandonando le proprie famiglie i propri figli per farsi notare dalle televisioni o dai giornali che, invece di parlare di notizie importanti come il lavoro, la grande crisi economica, la sanità, l'immigrazione, la crisi del Mezzogiorno, parlano del grande fratello, dell'isola dei famosi diventando dei propri e veri zerbini alle regole imposte dal padrone (caso Agcom - Minzolini - Masi).
Ma dove stiamo arrivando... mi domando!!!???
Forse è il momento di svegliarsi e partecipare anche Noi alla lotta per il lavoro e per un' Italia più giusta.


Seguite L'ISOLA DEI CASSINTEGRATI SU INTERNET e diffondete il più possibile, così possiamo fare in modo che non ci dimentichi di loro.

Daniele Castorani


martedì 26 gennaio 2010

Una sVendola a D'Alema e una piazzata al PD Moscianese



Come tutti sanno in Puglia si sono svolte le primarie per competere alla candidatura di governatore alla regione.
Vendola (governatore uscente) ha battuto il suo antagonista Boccia.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che il senatore Boccia era sponsorizzato da tutto il PD con altri dodici partiti che si erano già allineati, quindi una potenza di soldi, alte cariche, (D'alema in primis con il suo scudiero Bersani), insomma di tutto di più per screditare Vendola.
La vittoria assume un valore d'importanza nazionale in quanto si è dimostrato che la rete, dove Vendola ha fatto leva per la sua campagna elettorale, ha portato la maggior parte dei voti per la vittoria delle primarie, le quali, se fatte in modo trasparente senza risultati già scontati a tavolino, può diventare uno strumento sovversivo per le imposizioni di partito che vengono dettate dall'alto.
I cittadini hanno compreso benissimo il pericolo che arrivava dall'altra parte con il candidato Boccia, pronto a vendersi L'acquedotto pugliese, riconosciuto come uno dei migliori in Europa, ai compari di partito e i suoi amici (leggete l'articolo sul blog di Beppe Grillo) Vendola invece ha dichiarato pubblicamente che non avrebbe mai venduto l'acquedotto, perchè è una grande risorsa per i cittadini pugliesi.
Questo ci riporta a quello che sta succedendo a Mosciano con la Piazza A. Saliceti, dove si è deciso la chiusura parziale, con atto di giunta, senza che i cittadini e in special modo i commercianti che si trovano nei pressi del centro storico ne siano stati informati prima (come abbiamo documentato con i video precedenti e come documenteremo con i video dell'ultimo consiglio).

La rete, dopo aver portato un milione di persone in piazza il 5 dicembre a Roma, si è ripetuta con Vendola in Puglia e sempre più spesso anche nelle piccole realtà comunali (come nella nostra) ha dimostrato che, un cittadino informato correttamente sceglie coerentemente e può ribaltare i risultati.
Castorani Daniele





giovedì 31 dicembre 2009

Buon Anno a tutti

giovedì 24 dicembre 2009