Nel consiglio comunale tenutosi il 28 settembre 2009 i punti di maggiore interesse sono stati: le interrogazioni sulla scuola e l'approvazione del regolamento comunale per la vendita dei beni immobili.
La nuova amministrazione in carica ha dato dimostrazione di un eccessiva overdose di potere, ha votato indistintamente le "proprie regole" senza una riflessione degna di nota da parte dei suoi consiglieri ed assessori.
Il primo punto riguardava le due interrogazione fatte dalle consigliere di minoranza Emilia Di Matteo e Maria Cristina Cianella riguardo alle condizioni di agibilità di tutti i plessi scolastici comunali.
Il vice Sindaco, che espletava le funzione del Sindaco, ha risposto alle relative interrogazioni in modo non esauriente e non rassicurando i genitori presenti, che finita la discussione, durata neanche mezz'ora, hanno abbandonato il consiglio delusi e indignati delle risposte fornite da un'amministrazione assente e superficiale.
Oramai a tarda ora e dopo un estenuante discussione degli altri punti, si è arrivati alla trattazione del seguente:
"Regolamento per l’alienazione e l’affitto del patrimonio immobiliare comunale- Approvazione".
La consigliera Di Matteo ha documentato i vari punti del regolamento e ha spiegato in modo chiaro ed esauriente gli emendamenti, da lei presentati con la collaborazione dell'altra consigliera di minoranza Cianella, per la rettifica del regolamento stesso.
La vera overdose è avvenuta all'approvazione, tramite la votazione per alzata di mano, dai consiglieri di maggioranza che sistematicamente e unanimemente hanno bocciato tutti gli emendamenti, persino l'ultimo riguardante il reinvestimento del ricavato dalle vendite degli immobili pubblici su infrastrutture che servono alla comunità Moscianese.
La cosa più incresciosa è che nessun consigliere di maggioranza ha argomentato e spiegato la bocciatura di tutti gli emendamenti, ad esclusione del vice sindaco e del consigliere Di Giandomenico, che comunque non hanno motivato il perchè del rifiuto categorico, dimenticandosi che nel proprio editoriale di presentazione del programma elettorale affermavano:
"OGGI, INSIEME, POSSIAMO INIZIARE UN ALTRO VIAGGIO PER ASSICURARE NUOVE OPPORTUNITA' DI SVILUPPO E PROSPERITA' E RIAFFERMARE I PRINCIPI IDEALI E MORALI CHE SONO PARTE INTEGRANTE DEL NOSTRO PATRIMONIO POLITICO".
Con il video che metteremo al più presto in rete, potrete farvi voi stessi un'idea di quello che è accaduto nel consiglio.
Castorani Daniele
martedì 29 settembre 2009
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Devo dire che personalmente mi è bastata la prima mezz'ora di consiglio...comunque vedrò i filmati appena li inserirete in rete e sono sicura che non potranno che confermare il mio pensiero: abbiamo assistito ad un bellissimo braccio di ferro tra minoranza e maggioranza....ma mentre si divertivano in questo giochetto qualcuno degli amministratori ha pensato che erano li per operare e dare un servizio alla cittadinanza di Mosciano? La maggioranza, invece di dimostrare le loro capicità a tener testa ad una minoranza agguerrita, predisponendo timer, ha forse pensato alle 3000 pecorelle che gli hanno permesso di sedersi su quelle poltrone e che ieri sera si aspettavano risposte chiare e concrete? NO... non penso proprio....!!!???
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminano, Lucia non hanno pensato proprio a nulla perchè sono li in balia del Santo protettore che li ha prima scelti e poi fatti eleggere e se il Santo dice che si può votare loro votano, dimenticando che nella sciagurata ipotesi accada qualcosa di brutto alla scuola elementare le 3000 pecore come li chiami tu diventeranno 3000 lupi....
RispondiEliminaDopo la "sciagurata ipotesi"(NON SIA MAI)come dice,servirà a poco o niente diventare lupi!!!!!
RispondiEliminaOgni tanto,magari non sempre,perchè sarebbe pretendere troppo,bisognerebbe dimenticarsi di essere solo pecore.
Walter Pallizzi
Il commento anonimo eliminato dall'amministratore del blog è stato ripubblicato cancellando l'ultima parte in quanto da ritenuta eccessiva.
RispondiEliminaSiamo fermamente convinti che con la violenza non si risolve il problema.
ma che vi dovevano dire?
RispondiEliminanon hanno una lira e sarà sempre peggio, la colpa è del Governo se i comuni stanno allo sbando, questa è la verità.
La colpa è degli amministratori, perchè anche quando i soldi c'erano (vedi periodo discarica in S.Maria Assunta)alle scuole non ci hanno mai pensato, sono trent'anni che non mettono più mano su quegli edifici e poi basta con questa storia dei soldi loro non hanno proprio l'intenzione e la buona volontà di rifare le scuole, altrimenti avrebbero usato i soldi spesi inutilmente per le ristrutturazioni delle Medie e la Meterna, insieme a quelli spesi per la piazzetta di Via anfiteatro e avrebbero già le fondamenta e le mure alzate di questo ipotetico campus.
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