Nell'intervista mandata in onda all'ex ministro della giustizia Claudio Martelli, in carica al tempo dell'attentato,ha confermato che Paolo Borsellino era stato informato della trattativa tra stato e mafia smentendo le dichiarazioni dei carabinieri del Ros Col.De Donno e il prefetto Mori che affermarono in tribunale il contrario.
Questo rafforza l'ipotesi che sull'agenda Rossa di Paolo Borsellino c'erano scritti i nomi importanti che erano legati alla mafia.
Il muro di omertà che avvolge questa pagina oscura della nostra Storia comincia pian piano a sgretolarsi anche grazie al grido di resistenza del fratello Salvatore.

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